Le congratulazioni di Jean-Claude Trichet alla Banca d’ Italia rivelano l’ apprezzamento del presidente della Bce per il governatore Mario Draghi. Elogiato anche per il suo lavoro alla guida del Financial stability board. Trichet ha parlato in Italia e quindi un tocco in più di attenzione verso i nostri rappresentanti rientra nella cortesia istituzionale. Ma i riconoscimenti da parte del numero uno di Eurotower sembrano andare al di là, e appaiono significativi nella prospettiva del cambio di testimone al vertice della Bce. Il banchiere francese lascerà l’ incarico a fine 2011 e Draghi è un candidato forte alla successione. A contendergli il passo è il presidente della Bundesbank Axel Weber, il nome sul quale si concentrano, almeno per ora, le ambizioni della cancelliera Angela Merkel, determinata ad ottenere la poltrona dell’ istituto di Francoforte. È per questo che acquista gran risalto il fatto che Trichet ieri, accanto agli elogi a Draghi, abbia, in contemporanea, preso le distanze proprio da Weber. In un’ intervista alla «Stampa» il presidente della Bce quasi zittisce il banchiere tedesco in materia di tassi e smentisce le critiche da lui espresse sul funzionamento degli acquisti di titoli pubblici della Grecia e degli altri Paesi in difficoltà nel momento più acuto della crisi a maggio. Quella di Weber, ribadisce Trichet, è una posizione personale e assolutamente minoritaria nella Bce. Resta da vedere ora se Weber è ancora il candidato di Berlino per l’ Eurotower.
Fonte: Corriere della Sera del 18 ottobre 2010Trichet promuove l’Italia sui conti pubblici
L'autore: Stefania Tamburello
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