• lunedì , 23 Dicembre 2024

Tregua su euro e bond:”Banche italiane solide, possono fronteggiare situazione di tensione”

Milano recupera il 2,4%, la moneta unica risale a 1,31 Le mosse della Bce La Bce pronta a intervenire. Il differenziale dei Btp con i titoli di Stato tedeschi scende a 174 punti.
Il sistema finanziario e bancario italiano «è solido» ed è in grado di «fronteggiare le situazioni di tensione» sui mercati. In una giornata caratterizzata dall’ allentamento della speculazione sui titoli di Stato dei paesi europei, Italia compresa, arriva il comunicato rassicurante del Comitato per la stabilità finanziaria convocato d’ urgenza dal ministro dell’ Economia, Giulio Tremonti. Il messaggio è stringato ma significativo sia quando definisce lo scenario di turbolenza solo come «un contesto di accresciuta volatilità» dei mercati, sia quando, appunto conferma «la solidità intrinseca» del sistema. La preoccupazione, dunque, resta ma i toni per descriverla sono tutt’ altro che aspri. Anche se non mancano momenti di incertezza, sull’ onda di alcune indiscrezioni su valutazioni allarmate di Tremonti, prontamente smentite dal Dicastero di via XX Settembre, trapelate dall’ incontro del ministro coi presidenti delle Regioni seguito alla riunione del comitato. L’ Italia, dice il comitato anticrisi, non corre dunque grossi rischi. Perlomeno per il momento. A star peggio, ora, dopo l’ Irlanda, è il Portogallo. Ad attenuare la portata dell’ attacco speculativo sull’ euro è anche il vicedirettore generale della Banca d’ Italia, Ignazio Visco,intervenendo alla Luiss. «Le cose si sono tranquillizzate»,afferma dando conto del «miglioramento» dello spread dei titoli pubblici italiani rispetto a quelli di uguale durata tedeschi. Ed in effetti sin dall’ inizio della giornata, forse anche per la fiacchezza dell’ andamento dell’ asta di titoli tedeschi, il differenziale dei rendimenti del Btp decennale con quelli del Bund di uguale durata scende a 174 punti rispetto ai 202 registrati il giorno prima. Diminuisce anche lo spread del decennale spagnolo che si attesta a 254 centesimi. Mentre quello belga si riporta a 120 punti basi e il portoghese si ferma a 406. L’ allentamento delle tensioni sui titoli pubblici allevia anche le pressioni sull’ euro che risale a quota 1,31 dollari. Le Borse ripartono e Piazza Affari guadagno il 2,4%. La tregua delle speculazioni sembra legata anche alle attese per l’ azione della Bce, che dopo le rassicurazioni del suo presidente Jean-Claude Trichet, dovrebbe confermare oggi al termine del Consiglio direttivo l’ attuale livello dei tassi ma anche il programma di acquisto di titoli pubblici dei paesi europei in difficoltà, magari con l’ annuncio di nuovi e più decisi interventi. Oltre che con un rinvio del piano di exit strategy. Positivi, per la tenuta delle banche italiane, sono comunque anche i dati che diffonde l’ Abi nel corso di un convegno sui nuovi parametri di Basilea3. Si tratta della buona qualità degli attivi in portafoglio delle banche italiane rispetto a quelle del resto d’ Europa. Ed anche della migliore resistenza a possibili crisi, come dimostrano, secondo il direttore generale dell’ associazione, Giovanni Sabatini, i risultati degli stress test: di fronte ad un peggioramento dello scenario il Tier1 (capitale primario) delle banche italiane scende di 1,6 punti contro l’ 1,98 della media Ue .

Fonte: Corriere della Sera del 2 dicembre 2010

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