Si mettano pure tante stelle europee sulle nostre bandiere. Ma facciamo attenzione a quanti vogliono far passare per stelle quelli che in realtà sono buchi neri: in cui finirebbero inghiottiti bandiere, noi e perfin l’Europa. Alcuni buchi neri sono in circolazione da tempo: uno si chiama Transfer Union. “Nicht in meinem Leben”, non succederà finché vivo, aveva detto la Merkel, e noi le auguriamo lunga vita. Non pensava all’AfD, che, se c’era, era fuori dal Bundestag; pensava alla CDU-CSU, che allora era un blocco senza crepe. Mutualizzazione dei debiti, eurobond, fondo di garanzia dei depositi sopra i 100.000 € prima che le nostre banche abbiano ridotto gli NPL e l’esposizione al rischio sovrano della Repubblica, manderebbero a pezzi il consenso che in Germania c’è ancora per l’Europa (e a casa il politico che lo proponesse). Senza contare che c’è un giudice a Karlsruhe.
unione europea
Lettera aperta alla Cancelliera Merkel
Illustre Signora Merkel, nella speranza che le idee contino ancora e non sia solo il potere costituito a stabilire che cosa di debba fare nell’Unione Europea, mi permetto di commentare le sue ultime considerazioni su un commercio “libero e giusto” che lei si prefigge di stabilire riaprendo la trattativa TTIP per creare un’area di libero scambio tra le due sponde dell’Atlantico e contrastare le spinte protezionistiche degli Stati Uniti di Trump.
Il pericolo non e’ il mercantilismo, ma il riarmo di uno stato che non esiste dominato dai tedeschi
L’irritazione della Cancelliera Merkel per le accuse rivoltole dal Presidente Trump nel corso del G7 tenutosi a Taormina che la Germania danneggia gli Stati Uniti mantenendo un surplus elevato della loro bilancia estera corrente è la prosecuzione di un dibattito che, come hanno ricordato recentemente Giorgio La Malfa e Lord Skidelsky, prosegue irrisolto dalle negoziazioni tra Keynes e White prima dell’Accordo di Bretton Woods del 1944.
“Gli ‘elicotteri’, il QE e le scelte dell’Europa Federale”
Il Sole 24 Ore del 12 aprile 2016
Sorpresa per l’Italia: riformare molto di più
Formiche - 7 gennaio 2016
Cameron ha fatto emergere la verità sullo stato dell’Europa
Aspenia - 25 febbraio 2016
UN’UNIONE POLITICA CONTRO L’INSTABILITÀ
di Giuliano Zoppis Sta per chiudersi una delle peggiori settimane per i mercati finanziari mondiali e un vero e proprio calvario per quello italiano. I fatti di queste settimane ci dicono che la situazione internazionale, oramai dominata dalla instabilità di ...
La lezione americana per evitare l’effetto domino
La vicenda greca è l’ultima testimonianza che la soluzione alle crisi debitorie dei Paesi membri dell’eurozona non può essere affidata a negoziazioni tra capi di Stato e di Governo dove si confrontano diverse agende politiche, mentalità, e istanze varie, anche ...
Se non siamo incoscienti, teniamo pronto il piano B
La Germania ha dichiarato che ha perso la fiducia nella Grecia di Tsipras. Questa dichiarazione fa perdere definitivamente fiducia nella Germania di Schaeuble o, più esattamente, conferma che la Germania non è partner affidabile nella costruzione dell’Europa unita. Per me ...
Grecia, chi sono (secondo me) i vincitori e i vinti
È difficile dire se l’accordo concluso nelle prime ore della mattina del 13 luglio sarà duraturo e risolutivo. I due precedenti programmi di salvataggio nei confronti della Grecia hanno durato “lo spazio del mattino”, per mutuare il titolo di una ...