In un articolo su Foreign Affairs del 18 aprile 2023, Nirupama Rao (già ministro degli esteri dell’India, ambasciatore in Cina e negli Usa) provava a spiegare perché i paesi del “Sud globale” sono sempre meno disposti ad allinearsi con gli Usa contro la Cina o la Russia nel grande gioco degli interessi geopolitici che non sembrano affrontare le grandi sfide epocali (clima, pandemie, malnutrizione, lotta al terrorismo, predominio tecnologico, disuguaglianze storicamente senza precedenti fra popolazioni ricche e povere).
globalizzazione
I rischi possibili nati dallo scontro tra paesi democratici e autocrazie
Il rapido evolversi degli scenari della cosiddetta geopolitica, prima e dopo lo scoppio della guerra in Ukraina, obbligano l’Occidente a ripensare velocemente strategie di difesa, di confronto e di alleanze.
La Cina è un gigante con cui l’America deve continuare a dialogare
Dopo l’incontro fra Biden e Xi Jinping a Bali lo scorso novembre, incontro che potremmo definire storico nella attuale fase geopolitica segnata dalle grandi incertezze sugli esiti della guerra Russia -Ukraina e sull’ambigua posizione della Cina, si sono scatenate diverse iniziative e pressioni diplomatiche tra Usa e Cina, dagli incontri del ministro del commercio estero cinese Wang Wentao con Jake Sullivan (Us National Security Advisor) e con la Ustr Katherine Tai , fino a includere la recente missione clandestina a Pechino del direttore della CIA Bill Burns.
Un anno di guerra
Un anno di guerra in Ucraina, più un giorno. E l’unica certezza è che servirà un numero enorme di altri giorni prima che si possa arrivare alla pace. Ora come ora, anche solo una tregua fra Russia e Ucraina sembra solo una speranza.
ANCHE GLI SCIENZIATI COMMETTONO ERRORI DI VALUTAZIONE
La barbara aggressione dell’Ucraina da parte della Russia ha suscitato unanime condanna e il sostegno dell’Occidente all’eroica resistenza del popolo ucraino non solo con parole di solidarietà ma con aiuti di ogni tipo, inclusi quelli militari.
LA CRISI UCRAINA SCONVOLGE IL PNRR
Col passare dei giorni e l’avvicinarsi delle scadenze elettorali diviene sempre più arduo per il Governo tenere dritta la barra della politica economica verso l’attuazione del suo programma imperniato su riforme, massicci investimenti infrastrutturali ed attenta gestione della congiuntura.
Una legge internazionale e un tribunale speciale per Putin
L’aggressione a uno stato è già riconosciuta come un crimine: serve un meccanismo specifico che lo punisca, scrive Murray Hunt
Le 4 regole per una globalizzazione anti Putin (e Xi Jinping)
Come evitare che l'accesso al libero mercato internazionale consenta alle autocrazie russa e cinese di finanziare la loro espansione geopolitica? Fissare 4 regole alla globalizzazione del futuro: 1) rispetto del diritto internazionale; 2) rispetto dei diritti umani; 3) rispetto della reciprocità del tra le imprese; 4) rispetto diritto alla reciprocità economica; 4) rispetto del lavoro umano e divieto di dumping sociale
Sanzioni russe, che fare? Luci e ombre di un’arma a doppio taglio
Sanzionare chi, come, quando? Mentre l’Europa si arrovella su come fermare Putin in Ucraina si torna a parlare dello strumento più usato per fermare le guerre. Che non sempre funziona, e può diventare un boomerang. L’opinione di Giuseppe Pennisi
La rotta stretta della politica commerciale Usa
I temi della politica commerciale Usa sono stati appena sfiorati dal presidente Trump durante il suo primo discorso dell'Unione. Per Formiche.net li ha analizzati Giuseppe Pennisi