Essere contrari a ciò che prevede il “Decreto dignità”, che aveva posto un timidissimo e parziale limite all’abuso dei contratti precari, è ovviamente del tutto legittimo. Ciò che invece fa perdere la dignità, e non solo quella del nome del decreto, è motivare l’obiettivo di sospenderlo per molto tempo (con il chiaro intento di abolirlo) ignorando i fatti, o addirittura falsandoli clamorosamente.
decreto dignità
Il cambio di passo è una retromarcia
A sentire le dichiarazioni del ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, ma anche – ahimè – del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, non vengono dubbi sulla direzione del “cambio di passo” che era stato invocato dal segretario del Pd Nicola Zingaretti: si tratta di una retromarcia, i passi sono all’indietro.
La mossa giusta (ma temporanea) sul decreto dignità
di Giuliano Cazzola Lo tsunami scatenato dall’epidemia ha messo a soqquadro anche la rilevazione dei dati sull’occupazione. La regola sovrana del distanziamento personale aveva creato problemi per realizzare le interviste Istat al solito “campione” e pertanto gli enti di ricerca ...