Il mondo ha respirato con sollievo quando i due principali contendenti – Washington e Pechino – hanno firmato una “tregua di 18 mesi”, proprio pochi giorni prima che scoppiasse la pandemia.
commercio Internazionale
Pandemia e slowbalization
Domanda: la pandemia, per sua definizione fenomeno globale, contribuirà a quella “de-globalizzazione” delle economie che alcuni temono o auspicano dopo la fase di “iperglobalizzazione”, che secondo diversi autorevoli studiosi (come Richard Baldwin e Dany Rodrik) si è verificata nel ventennio che va dalla metà degli anni ’80 alla Grande Recessione del 2007-08?
La globalizzazione resisterà (ma con regole da aggiornare)
“L’attuale era della globalizzazione non è finita ma sta in cattiva salute” titolava un editoriale del Financial Times dello scorso 25 maggio. Oggi l’orizzonte previsivo è oscurato dalla pandemia che ha provocato e ancora in parte provoca diffuse paralisi nella produzione e nei trasporti internazionali.
I due errori di Trump nello scontro con la Cina
La guerra commerciale tra Usa e Cina ieri ha fatto un passo in avanti, perché l’amministrazione Trump ha fatto scattare dazi addizionali del 10% su 200 miliardi di dollari di importazioni cinesi, mentre Pechino ha imposto 'tariffe di ritorsione' su 60 miliardi di importazioni dagli Usa (anche sulle noccioline americane).
Dazi, catene globali del valore e il (doppio) boomerang di Trump
L’avvicinarsi delle elezioni a medio termine sta portando Trump a enfatizzare il suo “America First” proponendo di alzare pericolosamente la soglia delle mosse protezionistiche contro le presunte “pratiche commerciali sleali”della Cina (Sezione 301 del Trade Act del 1974), con dazi che dagli attuali 50 miliardi di dollari arriverebbero a colpire quasi la metà dei circa 500 miliardi di merci importate da quel paese.