Quale che sarà il risultato delle elezioni, il prossimo Governo e il prossimo Parlamento dovranno, nellipotesi più infausta, mettersi al lavoro per una manovra “di mezza estate” di finanza pubblica (stimata tra i 10 e i 30 miliardi di euro), e nella migliore per definire le linee guida della Legge di Stabilità 2014 secondo il calendario del “semestre europeo”. Sarà inevitabilmente sul tavolo dei Ministri interessati il tema (apparentemente molto tecnico) del “moltiplicatore fiscale” – ossia se si ottengono maggiori o migliori effetti sulleconomia tagliando la spesa o aumentando il prelievo tributario. Un assist viene da un lavoro del Fondo monetario internazionale (Fmi): il Working Paper No. 12 /286 firmato da Anja Baum, Marcos Poplawski Ribeiro e Anke Weber. Il lavoro empirico si basa sulle economie del G7 (escludendo, però, lItalia per mancanza di dati). Le conclusioni sono un appello a non essere apodittici: il “moltiplicatore” varia a seconda del resto della politica economica di un paese e del momento del ciclo economico in cui viene stimato. Per lItalia è anche un invito a darsi un apparato statistico ed analitico allaltezza.
Fonte: Il Foglio del 5 febbraio 2013L’Italia non e'(statisticamente)attrezzata per la prossima manovra finanziaria
L'autore: Giuseppe Pennisi
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Giuseppe Pennisi è nato a Roma il 24 gennaio 1942 ed è socio del Club dell'Economia dal mese di marzo 2003. Dal febbraio 1995- Presidenza del Consiglio dei Ministri- Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione. Titolare dell'insegnamento di finanza pubblica e responsabile dell'area valutazione e programmazione dell'intervento pubblico. 1992-1995 Direttore Ufficio per l'Italia - Organizzazione Internazionale del Lavoro in posizione "fuori ruolo" dalla pubblica amministrazione. 1988-1991 - Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale - Dirigente Generale responsabile dei problemi occupazionali strutturali nel Mezzogiorno 1982-1988 - Ministero del Bilancio e della Programmazione Economica- Dirigente Generale. Ha ricoperto i seguenti incarichi: 1986-1988¸ Consigliere economico presso il Centro di Investimenti della FAO in posizione di "fuori ruolo" dalla pubblica amministrazione. 1985-1986 Consigliere ministeriale responsabile per la politica economica internazionale.1982-1987 Direttore del Nucleo di Valutazione degli Investimenti Pubblici. 1968-l982 -Banca Mondiale Ha ricoperto i seguenti incarichi: 1980-82 Program Coordinator (Capo di Gabinetto-Vice Presidenza Africa Occidentale).1973-80 Direttore -Divisione Programmi e Progetti Istruzione e Formazione Professionale -Africa Orientale ed Australe. 1972-73 Consigliere Economico Senior Dipartimento Progetti - Asia 1970-73 Economista - Dipartimento Progetti 1968-70 Economista - Dipartimento Europa, Medio Oriente e Nord Africa. 1965-1968- Ricercatore in materia di economia internazionale e politica commerciale presso la Johns Hopkins University e analista economico presso società di studi e consulenza (Cespetrol) e istituti di ricerca (Istituto Affari Internazionali, Istituto per la Cooperazione Economica con i Paesi in via di Sviluppo), nonché stagista presso i servizi della Commissione della Comunità Europea e collaboratore di quotidiani e periodici in quanto giornalista pubblicista.1961-1965- Confederazione Italiana della Proprietà Edilizia - Addetto stampa (1961-63) e Capo ufficio stampa (1964-65) mentre compiva gli studi universitari. Attualmente, (2003) componente del Consiglio Direttivo dell'Istituto Affari Internazionali e dei Consigli Scientifici dell'Istituto Commercio Estero, di ItaliaLavoro, dell'Associazione Società Libera, della Fondazione Ideazione, della Fondazione Osservatorio Parlamentare, nonché del comitato incaricato della riorganizzazione del Ministero Attività Produttive e del gruppo di esperti della Fondazione Bordoni incaricato della valutazione economica della transizione alla televisione digitale terrestre.
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