Mercati Moody’ s potrebbe rivedere al ribasso il rating. Trichet: in Europa segnale positivo dall’ asta di rifinanziamento
Draghi: fantasiose le stime sulle necessità patrimoniali delle banche italiane
Ora tocca alla Spagna. È stata messa sotto osservazione da Moody’ s, che medita di abbassare la valutazione di tripla A sul debito sovrano a causa del peggioramento delle prospettive di crescita del Paese. Ancora una volta l’ intervento di un’ agenzia di rating internazionale, nonostante autorità e governi discutano su come depotenziarlo, rischia di riaccendere timori e tensioni sui mercati europei. Che ieri, dopo la caduta di martedì, sono tornati a girare in positivo. Le Borse hanno chiuso in attivo e l’ Euro ha recuperato tornando sopra quota 1,22 sul dollaro, sulla scia del buon andamento dell’ asta della Bce che ha rifinanziato le banche per poco più di 131 miliardi, un ammontare inferiore alle previsioni. «È stato un risultato molto buono», ha commentato il presidente della Banca centrale europea, Jean-Claude Trichet. Gli analisti stimavano infatti richieste doppie in vista dell’ appuntamento di oggi quando le banche europee dovranno restituire ad Eurotower ben 442 miliardi presi in prestito nel luglio 2009. Evidentemente la più contenuta esigenza di nuove risorse fa ben sperare per la scadenza di oggi e comunque ha dissolto i maggiori timori per una crisi di liquidità, tanto più che Trichet ha anche ribadito come la Bce assicurerà «una transizione ordinata» verso l’ uscita dalle misure eccezionali della crisi con gli strumenti a sua disposizione. Oggi però l’ effetto Spagna potrebbe riportare in altalena i listini, ieri in ripresa: Parigi ha chiuso con un progresso dello 0,29%, Francoforte ha guadagnato lo 0,23% e Londra lo 0,05%. Piazza Affari ha segnato un attivo dello 0,39%, con un recupero dello 0,55% dei titoli bancari. E proprio sul sistema del credito il governatore della Banca d’ Italia, Mario Draghi, nella conferenza stampa di ieri ha rassicurato definendo «fantasiose» e «senza fondamento» le cifre, pari a 25 miliardi, che sono circolate ieri sul fabbisogno di capitale delle banche italiane in vista dello stress test europeo che interesserà, come ha precisato Trichet, ben più dei 26 maggiori istituti di credito ipotizzati. Draghi e Trichet, che hanno tenuto una conferenza stampa al termine del seminario organizzato in Banca d’ Italia tra i governatori delle banche centrali europee e dei Paesi del Golfo dove è allo studio anche la costituzione di una propria moneta unica, hanno commentato anche i risultati del G20 di Toronto dello scorso fine settimana: «Per la prima volta è stata discussa la composizione della politica fiscale, si è parlato cioè di quale politica di bilancio fare per favorire la crescita», ha spiegato il governatore, mentre Trichet ha apprezzato come sia stato delineato «un consolidamento di bilancio che alimenti la ripresa e raccolga la fiducia degli investitori». Stefania Tamburello RIPRODUZIONE RISERVATA **** 1,22 dollari per comprare un euro: è il cambio di ieri alla chiusura dei mercati internazionali **** +0,4% il guadagno di Piazza Affari ieri, dopo le pesanti perdite del giorno prima
La Spagna verso un’altra bocciatura
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