• venerdì , 22 Novembre 2024

Graziano Delrio: digiuno o prove di Ramadan?

di Giuliano Cazzola

Il ministro Graziano Delrio ha deciso di partecipare alla “staffetta del digiuno” allo scopo di sollecitare l’approdo in Aula, al Senato, del disegno di legge sullo ius soli. Da persona perbene ha voluto ridimensionare il sacrificio, senza volersi paragonare ai “grandi digiunatori” della storia. Anche perché – vedendolo così emaciato – c’è da pensare che, per lui, il digiunare sia piuttosto frequente. Ma se non è uno sciopero della fame con tutti i crismi come possiamo definire questa iniziativa? Considerando l’obiettivo che si propone (e a favore di chi) potremmo chiamarla “prove di Ramadan”.

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Federica Mogherini è data in pole position per essere insignita del Premio Nobel per la Pace. Se sarà così aspettiamo di leggere le motivazioni perché non ci eravamo accorti di nulla di particolarmente significativo da attribuire alla rappresentante della diplomazia europea. Evidentemente eravamo distratti.

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Ho inviato ad Andrea Carinci – uno dei docenti di diritto tributario incluso nella recente inchiesta sui presunti accordi nei concorsi per l’assegnazione delle cattedre – la seguente email: “Caro Andrea, ti conosco da quando eri un bambino, sono amico da 50 anni di tuo padre. Sono assolutamente convinto della tua correttezza e della buona fede del tuo comportamento. Per quel poco che vale ti sono solidale in questo momento per te molto difficile”. So che non è corretto rendere pubblica la corrispondenza destinata ad un’altra persona. Ma sarebbe stato peggio se queste poche righe fossero rimaste un fatto riservato tra noi due. Se si è solidali con una persona nei guai non serve esserlo soltanto in privato.

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Luigi Di Maio è stato ricevuto al Quirinale. Ha riferito al Capo dello Stato degli esiti di una sua telefonata ad Emmanuel Macron.

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Chissà a quanto danno, nei loro totalizzatori, i bookmaker inglesi (che scommettono su tutto) l’approvazione del Rosatellum 2?

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A settembre gli acquisti Bce di titoli italiani ha superato quota 300 miliardi. Della Germania ne sono stati acquistati per 425 miliardi. Gatta ci cova.

Fonte: da Formiche del 06/10/2017

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