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Grandi banche miopi sui mondiali. Speriamo azzecchino il resto

A caccia di popolarità, desiderose di riparare i danni di immagine procurati da una crisi finanziaria di cui sono in gran parte responsabili, le grandi banche internazionali alla vigilia del campionato in Sudafrica si sono messe a fare previsioni utilizzando i loro migliori economisti e sfoderando i modelli econometrici più sofisticati. C’ è chi, per indovinare il vincitore della Coppa del Mondo, si è basato sulle «serie storiche» delle varie nazionali, sul loro attuale ranking mondiale, il rendimento dei giocatori nell’ ultimo anno. Altri hanno incrociato ventagli molto più ampi di dati: dalle quote dei bookmaker, all’ età media dei calciatori, ai numeri socioeconomici (reddito pro capite, densità della popolazione) dei Paesi qualificati alla fase finale. Ebbene, nessuna – ma proprio nessuna – tra le banche più blasonate, aveva detto Spagna (che, pure, aveva vinto l’ Europeo due anni fa) e nemmeno Olanda. Il carnet di aforismi e battute sulle scelte sbagliate dei banchieri che amministrano i nostri soldi e sull’ inaffidabilità delle previsioni degli economisti è destinato ad arricchirsi ulteriormente. L’ Oscar della figuraccia spetta alla Ubs che aveva scomodato il modello col quale il fisico Apad Elo individua i migliori giocatori di scacchi, per dare la vittoria al Brasile, con Italia e Germania subito a ridosso. Dietro la lavagna anche la JPMorgan-Chase (aveva detto Inghilterra) e la Danske Bank che aveva puntato sul Brasile. Figuraccia a metà per la celebre Goldman Sachs. Per non rischiare si era limitata a dare i quattro semifinalisti: Brasile, Inghilterra, Spagna e Germania. Ne ha indovinati solo due e nell’ analisi basata sul calcolo delle probabilità dava comunque favorito il Brasile. Che dire: speriamo che quando questi signori prendono decisioni rilevanti per i nostri risparmi e che cambiano il destino dell’ economia di interi Paesi, si basino su analisi più attendibili. Cosa non impossibile visto che c’ è anche chi aveva previsto una finale Spagna-Inghilterra con l’ Olanda possibile outsider (i docenti Luciano Canova e Andrea De Capitani sul sito LaVoce.info). La palma d’ oro, però, l’ hanno vinta i matematici e gli statistici del «Norwegian Computing Center»: non solo avevano previsto la vittoria della Spagna sull’ Olanda, ma anche uno scontro Uruguay-Germania per il terzo posto con la vittoria tedesca.

Fonte: Corriere della Sera del 13 luglio 2010

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