Superati gli scogli della crisi in corso, il governo ha poco più di tre mesi per predisporre e far approvare dal Parlamento il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) articolato per progetti specifici, modalità di realizzazione e tempistiche.
Politica ed economia
Gli articoli di Politica ed economia pubblicati dai nostri soci sui giornali italiani
Recovery Plan, perché attuarlo sarà arduo. Lo spiega Zecchini
Iniettare nel sistema economico la massa di finanziamenti messa a disposizione dall’Ue produrrà molto probabilmente un rimbalzo dalla recessione non appena la pandemia sarà sotto controllo.
Recovery Plan: occasione colta o mancata? Dibattito al Club dell’Economia
Il Recovery Plan del Governo Conte, o, come indica la sua dizione ufficiale, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, è adeguato alle esigenze del Paese? E risponde ai requisiti stabiliti dall’Unione Europea per l’erogazione dei 209 miliardi deliberati dal ...
Un PNRR da rivedere in Parlamento
di Giuseppe Pennisi Altri canti di Marte …. con questo imperativo inizia un sonetto di Gian Battista Marino mirabilmente messo in musica da Claudio Monteverdi. In breve, questa noterella non riguarda i conflitti politici in atto in seno alla maggioranza ...
Per un PNRR che assicuri lo sviluppo necessario al Paese
di Luigi Paganetto C’e’ da augurarsi che decisioni che si stanno assumendo sul PNRR tengano conto dei nodi che devono sciolti se si vuole affrontare il punto ineludibile da affrontare,quello di rimettere in moto la crescita di produttivita’ e pil ...
Recovery Plan, Zecchini analizza pregi e difetti di un esperimento critico
Il Piano nazionale di ripresa e resilienza costituisce un notevole passo in avanti rispetto al passato nel tracciare un programma di politica industriale di portata olistica. Ma… L’analisi di Salvatore Zecchini, economista Ocse e docente a Tor Vergata
OMISSIONI E MIGLIORIE DEL PIANO ITALIANO
La bozza che è stata diffusa del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) del governo Conte autorizza e rafforza alcuni quesiti.
Per il dopo COVID non serve una cabina di regia , c’è già il CIPE
di Mario Baldassarri
Investimenti, debito e sanità. I consigli del Gruppo dei 20 di Paganetto
Non è più tempo di misure frettolose e allestite sull’onda emotiva dell’emergenza. In Europa, come in Italia, serve ricominciare a pensare in grande, con un grande piano di investimenti e spesa che g post-pandemia. Cominciando col prendersi il Mes.
Così la corsa al Colle blocca le vere misure per la crescita
I Governi europei stanno cercando di fronteggiare la seconda ondata di contagi del Covid-19 con misure che evitino nuovi lockdown generalizzati.