Il rialzo dell’inflazione, che in Italia a maggio ha sfiorato il 7% su base annua, mai così alta dal 1986, registra picchi inattesi (dagli Usa all’intera Euroarea) alimentando molte previsioni di una prossima recessione, causata da sfiducia delle famiglie e revisione verso il basso dei piani di investimento delle imprese: il tristemente noto spettro della stagflation, combinazione perversa di inflazione persistente e (anche pesante) recessione.
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Gli articoli dei nostri soci pubblicati sui giornali italiani
Dall’emergenza a un progetto strategico per l’energia. L’intervento di Paganetto
Come e perché sull’energia è urgente cambiare passo. Ovvero passare dalla fase dell’emergenza ad un progetto strategico e condiviso. Perché non ci può essere autonomia per l’Europa se non c’è indipendenza energetica. L’intervento di Luigi Paganetto al convegno “Energia Italia 2022” organizzato da Elettricità Futura
BCE & SPREAD/ All’Italia non resta che prepararsi alle condizionalità
Al Consiglio della Banca centrale europea del 21 luglio prossimo si conosceranno i dettagli dello “strumento” che darà corpo allo “scudo” per evitare che Stati dell’unione monetaria, caratterizzati da un alto debito della Pubblica amministrazione, subiscano un aumento troppo rapido dello spread tale da mettere a repentaglio le proprie prospettive di crescita
Ucraina, economia e armi. Le priorità di Draghi
di Giuseppe PennisiDomani 19 maggio il presidente del Consiglio Mario Draghi sarà alle ore 9 al Senato e alle 11.30 alla Camera per “un’informativa sulla questione ucraina”.Molto probabilmente la presentazione del presidente del Consiglio tratterà dei modi per aiutare l’Ucraina ...
Inflazione, materie prime, lavoro: spirale allarmante Sottovalutate le avvisaglie sulla “tempesta perfetta”
Draghi a settembre aveva espresso l'esigenza di vigilare sull'aumento dei prezzi e sulla difficoltà nelle forniture in alcuni settori.
Contro la stagflazione selezioniamo la spesa
Il Paese non è in recessione» ha spiegato Mario Draghi nell’ultima conferenza stampa. «Ma certamente», ha aggiunto «vi è un rallentamento della crescita». Un aumento del Prodotto interno lordo (Pil) pari al 4,7 per cento, atteso solo qualche mese fa, non è più ipotizzabile. Il governo si appresta, infatti, a correggere la previsione nel prossimo Documento di economia e finanza (Def).
ANCHE GLI SCIENZIATI COMMETTONO ERRORI DI VALUTAZIONE
La barbara aggressione dell’Ucraina da parte della Russia ha suscitato unanime condanna e il sostegno dell’Occidente all’eroica resistenza del popolo ucraino non solo con parole di solidarietà ma con aiuti di ogni tipo, inclusi quelli militari.
LA CRISI UCRAINA SCONVOLGE IL PNRR
Col passare dei giorni e l’avvicinarsi delle scadenze elettorali diviene sempre più arduo per il Governo tenere dritta la barra della politica economica verso l’attuazione del suo programma imperniato su riforme, massicci investimenti infrastrutturali ed attenta gestione della congiuntura.
Una legge internazionale e un tribunale speciale per Putin
L’aggressione a uno stato è già riconosciuta come un crimine: serve un meccanismo specifico che lo punisca, scrive Murray Hunt
Dietro Tangentopoli c’era pure lo stato imprenditore
Intenti a mandare in galera per finanziamento illecito dei partiti, neppure cercarono di capire il sistema che lo rendeva possibile, le aziende a partecipazioni statali e la lottizzazione. A smantellare la corruttela non furono le manette e le carcerazioni preventive, ma le privatizzazioni: non ricordo che fossero nel programma di Italia dei Valori. E ancor oggi non è infrequente trovare giustizialisti a braccetto con populisti e statalisti.