A proposito di “C’eravamo tanto amati” di Ritanna Armeni “Vivremo come i banchieri e voteremo come gli operai”, dicevano tra loro i borghesi nei primi anni di Weimar. I socialdemocratici, banchieri e operai, votarono contro Hitler, fu il rifiuto dei ...

L’allarme della Commissione europea sul livello del debito italiano è del tutto comprensibile. Il debito italiano è infatti il cardine attorno a cui gira la ruota del destino. Non solo il destino italiano, ma quello dell’euro e dell’integrazione europea. Si ...

Riassumendo, il Comune di Roma ha un disavanzo di circa 700 milioni, e ha accumulato con l’ultima amministrazione un debito di incerto ammontare di cui ancora non sappiamo; le aziende municipalizzate hanno un disavanzo globale superiore ai 2 miliardi, ma ...

Mentre sto leggendo il resoconto su un convegno svoltosi a Roma, autogestito da intellettuali di sinistra, con all’odg: “Ripensare una cultura socialista”, mi capita sotto gli occhi anche l’ultimo numero de Le Monde, con una pagina di analisi, intitolata: Partito ...

Siccome avrebbero effetti insufficienti per ridurre deficit e debito pubblico una serie di provvedimenti, dai costi della politica alle spese per consulenze nella P.A., vengono accantonati, come se i governi avessero il solo obiettivo di rispettare i parametri che derivano ...

Le imprese di assicurazione assomigliano sempre di più a quelle belle signore che sono molto corteggiate ma non si concedono. Nei maggiori paesi europei, forse con la sola eccezione della Germania dove la situazione è parzialmente diversa, ha preso quota ...

BANKITALIA ASPETTA IL RISULTATO DELL’ASSET QUALITY REVIEW CHE POTREBBE DISSIPARE I DUBBI DEI MERCATI INTERNAZIONALI SULLA SOLIDITÀ DEL SISTEMA ITALIANO E RIAPRIRE I CONFINI AI FLUSSI INTERBANCARI. La Banca d’Italia sembra quasi non veda l’ora che arrivi la revisione della ...

L’incasso dei finanziamenti Ue impone uno slalom in un ginepraio. Serve un’operazione chiarezza, in Italia dove si trova la cassa. Costa poco e rende molto. Sennò resteremo al palo, come sempre.. La domanda è sempre la stessa, «lei che sta ...

I nuovi dati sulla crescita confermano le persistenti difficoltà dell’economia dell’eurozona. Dopo il rimbalzo del secondo trimestre in Germania e in Francia, nella prima la crescita ha rallentato a un misero 0,3%, nella seconda il Pil è addirittura diminuito (-0,1); ...

Inuovi dati sulla crescita confermano le persistenti difficoltà dell’economia dell’eurozona. Dopo il rimbalzo del secondo trimestre in Germania e in Francia, nella prima la crescita ha rallentato a un misero 0,3%, nella seconda il Pil è addirittura diminuito (-0,1); l’Italia ...