A dar retta ai sondaggi, la metà degli elettori democratici non gradirebbe che il presidente Biden si ricandidasse alla Casa Bianca nel Novembre 2024. E la metà degli elettori repubblicani non gradirebbe che si ricandidasse Donald Trump.
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Gli articoli dei nostri soci pubblicati sui giornali italiani
Equità e sviluppo, nodi irrisolti per un’Italia che vuole crescere
Gli interventi del governo sinora hanno scontato la situazione di grande incertezza e il "caro bollette". Ma serve conoscere i problemi aperti e pensare come affrontarli con sguardo lungo.
Aumento dei tassi in mercati frammentati. L’analisi di Pennisi
La vera domanda non è se ma quanto durerà questo periodo di rialzi di 50 punti base. È probabile che la Bce prosegua con una politica monetaria restrittiva, considerando che l’economia europea ha sorpreso al rialzo. Il commento di Giuseppe Pennisi
La morsa diplomatica e tecnologica che stritola l’economia europea
Il nuovo presidente dell’associazione dei costruttori d’auto europei Luca de Meo in una lettera alla UE (su questo giornale del 1 febbraio) denuncia il rischio che l’annunciato addio ai motori diesel e benzina entro il 2035, imposto dal Green Deal della Commissione europea, sia una forzatura tale da spiazzare quasi 13 milioni di posti di lavoro europei a fronte della prevista agguerrita concorrenza americana e cinese nel mercato mondiale dei veicoli elettrici: così “si rischia la deindustrializzazione”.
Bastano le banche centrali contro crisi e inflazione? Le lezioni degli anni ‘70
Il contrasto dell’inflazione è affidato all’azione delle banche centrali, Fed e Bce in particolare. La domanda da porsi è se la loro azione sia sufficiente per contrastarla senza creare conseguenze recessive significative. I paralleli con gli anni ’70 secondo Luigi Paganetto, Gruppo dei 20
L’autonomia differenziata può bloccare il paese
La discussione sull'autonomia differenziata si sta concentrando sul peggioramento degli squilibri territoriali che, con ogni probabilità, ne deriverebbe.
L’imbroglio dell’autonomia, dare troppi poteri a regioni già inutili
Le Regioni italiane sono troppo piccole o troppo grandi per la maggior parte dei compiti che lo schema di disegno di legge concernente le «disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario», presentato il 29 dicembre scorso, vorrebbero dare loro.
La Flat tax va e il cuneo pesa (sempre) sul salario
L’introduzione della flat tax del 15% sulle partite Iva per il fatturato fino a 85 mila euro ha conseguenze strutturali fondamentali sull’Irpef, quasi tutte negative, eccetto ovviamente per i lavoratori autonomi interessati, ma come vedremo neanche del tutto per loro.
Perché la Bce si occupa del Mes e perché ascoltarla. L’opinione di Pennisi
erché la Banca Centrale europea e la sua presidente si occupano del Mes? Che ruolo hanno in uno strumento creato in seguito alla crisi del debito del 2008-2009 e al di fuori – si ritiene – del campo d’azione dell’istituto? Un ruolo lo hanno. Eccome. Soprattutto dopo la fine del Qe e degli sportelli speciali creati in seguito alla pandemia e di cui ha tratto vantaggio soprattutto l’Italia. Il commento di Giuseppe Pennisi
Al Pd serviranno i neoliberisti, non il ritorno agli anni 70
"In che cosa credevano i riformisti?", si chiede Alberto Mingardi, sul Foglio dell'8 dicembre. Certo non nel neoliberisme di cui forse non era neppure nato il nome. Credevano di poter costruire, attraverso il Partito democratico, un soggetto nuovo, capace di parlare agli elettori non nei termini del conflitto sociale ma in quelli di una crescita inclusiva. Credevano di avere ragione, e la sinistra pure, nel senso che pensavano di non essere solo dei soprammobili atti ad attirare il voto borghese.