Illustre Signora Merkel, nella speranza che le idee contino ancora e non sia solo il potere costituito a stabilire che cosa di debba fare nell’Unione Europea, mi permetto di commentare le sue ultime considerazioni su un commercio “libero e giusto” che lei si prefigge di stabilire riaprendo la trattativa TTIP per creare un’area di libero scambio tra le due sponde dell’Atlantico e contrastare le spinte protezionistiche degli Stati Uniti di Trump.
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Gli articoli dei nostri soci pubblicati sui giornali italiani
Stato innovatore-imprenditore
La mattina di mercoledi 24 maggio all’assemblea di Confindustria il presidente Boccia invocava “un progetto di lungo respiro (…) una Industria 4.0 per una Società 5.0, inclusiva e aperta”.
Il pericolo non e’ il mercantilismo, ma il riarmo di uno stato che non esiste dominato dai tedeschi
L’irritazione della Cancelliera Merkel per le accuse rivoltole dal Presidente Trump nel corso del G7 tenutosi a Taormina che la Germania danneggia gli Stati Uniti mantenendo un surplus elevato della loro bilancia estera corrente è la prosecuzione di un dibattito che, come hanno ricordato recentemente Giorgio La Malfa e Lord Skidelsky, prosegue irrisolto dalle negoziazioni tra Keynes e White prima dell’Accordo di Bretton Woods del 1944.
Quel profumo di ritorno al passato
Il 22 maggio, alla Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani a Roma, si è tenuto un convegno su «Lo Stato azionista: finalità, regole e strumenti». Negli eleganti saloni di Palazzo Zuccari , spirava un’aria di ritorno al passato, all’epoca in cui lo Stato proprietario e imprenditore aveva un’effettiva centralità nell’economia italiana.
Fallimenti lessicali
Sunt nomina consequentia rerum. Davvero "i nomi sono conseguenti alle cose"? E se invece fosse vero il contrario, cioè che le res dipendono dai nomina?
I debiti dell’Italia e la svolta di Draghi
di Carlo Clericetti Ma davvero se uscissimo dall’euro dovremmo restituire alla Bce più di 300 miliardi? Così molti osservatori hanno interpretato una frase di Mario Draghi, contenuta in una lettera in cui risponde a due europarlamentari del M5S. C’è una frase che ...
Trump, già pronta la svolta tributaria
Le buone idee camminano da sole. E prima o poi arrivano in porto, si diranno forse i professori Giulio Tremonti e Giuseppe Vitaletti,...
Un’idea del lavoro lontana dall’Europa
di Franco Debenedetti L’abbiamo scampata bella! Se solo avessero lasciato la parola 15 invece di sostituirla con il 5 ripescato in un’altra parte della norma, il referendum sarebbe stato probabilmente dichiarato ammissibile, quasi con certezza si sarebbe superato il quorum ...
Xi tesse la tela di una Cina perno del’Asia sud-orientale
di Fabrizio Onida Il comunista confuciano Xi JinPing a Davos ha messo alle corde i detrattori della globalizzazione, in primis il neo-colbertista-isolazionista Trump e in secondo piano lo sfumato neo-nazionalismo della Brexit , evocando l’armonia di un mondo in cui ...
La famiglia motore dell’economia in Europa*
La famiglia è il principale motore anche dell'economia. Bassa natalità significa bassa crescita. Le politiche familiari in Europa e il fallimento italiano. Analisi e proposte.