L’Europa il Piano Marshall deve farselo da sola. Ed è impegnata in quest’operazione. Tutti i Paesi, (compresa l’Italia con l’impegno di 75 miliardi) hanno predisposto dei piani congiunturali rivolti al sostegno delle famiglie, delle imprese e dei servizi.
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Gli articoli dei nostri soci pubblicati sui giornali italiani
La nuova generazione degli economisti tedeschi
Nel 2020, in Germania il rapporto indebitamento della pubblica amministrazione e Prodotto interno lordo (Pil) si aggirerà tra il 6% e l’8%, a ragione della recessione causata dalla pandemia e di due manovre di bilancio anticicliche rispettivamente di 123 miliardi di euro in marzo e di 130 miliardi di euro all’inizio di giugno.
Fondi Europei: prima come e dove”, dopo “chi” e comunque…fate presto
di Mario Baldassarri 31 Queste risorse si possono però ottenere a fronte di riforme strutturali e concreti piani di investimento, un cronoprogramma su “come” e “dove” spenderli. (segue) Leggi qui (Il Sole 24 Ore del 31 luglio 2020)
La socializzazione dell’economia è una boiata pazzesca. Lezioni di mercato alla prof Mazzucato
Serve aumentare la concorrenza, facilitare la traduzione di idee in imprese, ridurre, se non le imposte che paga chi crea ricchezza, almeno il costo di chi la “socializza” e delle sciocchezze che fa
L’Italia di fronte alla crisi Covid-19
L’epidemia Covid-19 ha avuto un effetto dirompente, e che si protrarrà per lungo tempo, sull’economia e la società italiana. Le drastiche misure adottate nell’immediato per frenare l’epidemia erano certamente necessarie, come pure quelle adottate per fare fronte, sempre nell’immediato, alle conseguenze economiche e sociali della crisi. Ma occorre ora delineare una strategia di medio periodo, tenendo fermi alcuni punti di riferimento.
ECONOMIA, imposizione fiscale. Partire da Irpef e cuneo per un sistema più equo
Quasi tutti parlano di abbassamento delle tasse. Pochi però dimostrano di conoscere ciò di cui parlano. Spesso vengono lanciati titoli e slogan o proposte isolate e strampalate, come quella di abbassare a tempo determinato le aliquote Iva.
Vi spiego perché la globalizzazione è a rischio (e l’Italia di più). Scrive Zecchini
Tra i maggiori Paesi dell’Ue l’Italia si trova in una posizione particolarmente vulnerabile e non solo per il rischio di perdere grandi sbocchi per le sue specialità agroalimentari, ma per le debolezze del tessuto produttivo
Una nuova politica industriale per avvicinare ricerca e imprese
Uno stimolante articolo di Marco Bentivogli e Alfonso Fuggetta (Sole24Ore del 20 giugno) offre lo spunto per riprendere una riflessione critica sul Piano Industria (Impresa) 4.0, dopo quasi due anni di lento (deludente?) decollo delle sue due leve organizzative: l’ampia rete dei DIH (Digital Innovation Hubs) basata sulle rappresentanze territoriali di Confindustria e Unioncamere e la rete nazionale dei CC (Competence Centres) che fa capo a gruppi di università variamente dislocate nel paese.
Consigli per cambiare l’Italia
La riforma della giustizia è imprescindibile, ma è la più difficile. Meglio cimentarsi con cose che non riguardino la pubblica amministrazione come la produttività delle imprese e gli investimenti in infrastrutture. A cominciare dalla scuola
Piddini e Dignità sempre più lontani
Essere contrari a ciò che prevede il “Decreto dignità”, che aveva posto un timidissimo e parziale limite all’abuso dei contratti precari, è ovviamente del tutto legittimo. Ciò che invece fa perdere la dignità, e non solo quella del nome del decreto, è motivare l’obiettivo di sospenderlo per molto tempo (con il chiaro intento di abolirlo) ignorando i fatti, o addirittura falsandoli clamorosamente.