Come risposta allo shock da Covid-19, la Commissione Europea ha proposto ai 27 paesi membri un piano d’azione che, come indica chiaramente la sua denominazione (NGEU: Next Generation EU), va ben oltre la logica dell’emergenza e della ripresa congiunturale (Recovery Plan).
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Gli articoli dei nostri soci pubblicati sui giornali italiani
OMISSIONI E MIGLIORIE DEL PIANO ITALIANO
La bozza che è stata diffusa del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) del governo Conte autorizza e rafforza alcuni quesiti.
Per il dopo COVID non serve una cabina di regia , c’è già il CIPE
di Mario Baldassarri
Il piano di Mustier è stato smascherato
Il piano di Mustier è stato finalmente smascherato. E ora è possibile il passo avanti che sani il vulnus delle privatizzazioni e del mercatismo all’origine di tutti i problemi dell’economia italiana - stagnazione, disoccupazione, debito pubblico, diseguaglianze e disagio sociale. Mercato e capitalismo hanno fallito.
Perché l’accordo asiatico RCEP è una sveglia per l’Europa
L’accordo politico di libero scambio firmato il 15 novembre ad Hanoi (Rcep: Recipocal Comprehensive Economic Partnership) dalla Cina e dall’intero blocco delle economie dinamiche dell’Oriente (inclusi Giappone, Sud Corea, Australia e Nuova Zelanda), abbraccia 15 paesi che oggi pesano il 30% della popolazione e del Pil mondiale.
Investimenti, debito e sanità. I consigli del Gruppo dei 20 di Paganetto
Non è più tempo di misure frettolose e allestite sull’onda emotiva dell’emergenza. In Europa, come in Italia, serve ricominciare a pensare in grande, con un grande piano di investimenti e spesa che g post-pandemia. Cominciando col prendersi il Mes.
Così la corsa al Colle blocca le vere misure per la crescita
I Governi europei stanno cercando di fronteggiare la seconda ondata di contagi del Covid-19 con misure che evitino nuovi lockdown generalizzati.
Una consulta per il risparmio che lo ricolleghi allo sviluppo
Il Presidente della Consob parla da economista a 360°: "I depositi delle famiglie coprono i rischi del Paese"
Fmi e Unctad rottamano le teorie liberiste
Sotto i duri colpi dell’andamento dell’economia reale stanno cadendo uno a uno tutti i caposaldi delle teorie economiche liberiste che hanno dominato a partire dalla fine degli anni 70 del secolo scorso.
UN ANTIDOTO ALLE “GUERRE DI SEGRATE”
La giuria del Nobel per l’Economia premia ancora una volta la teoria che dalla stratosfera della più elegante e complessa analisi matematica porta la disciplina vicina alla vita di tutti giorni. Ovunque la vita di uomini e donne è contrassegnata da continue aste.