Il Governo Monti ha esaurito la . Sta per iniziare il , pur se la protezione mediatica-lobbistica di cui gode è ancora molto forte e determinata, fino ad essere un bel po’ inquietante. Presto inizierà l’ordinaria amministrazione che durerà fino ...

La riforma del mercato del lavoro è centrale nel programma del Governo Monti, per la sua credibilità davanti alle istituzioni e ai mercati internazionali e per la riuscita dei suoi obiettivi di trasformazione dell’economia e della società italiana, bloccata dalle ...

Molto apprezzate dai lettori dell’ ultima rubrica le osservazioni sul saggio di Marcello Dei, Ragazzi, si copia. A lezione d’ imbroglio nelle scuole italiane (ed. Il Mulino). Eppur tuttavia se la lesione etica inferta dal copiare è biasimata, vigile è ...

È troppo presto per capire che futuro avrà la nascita dentro Confindustria di una corrente denominata «Impresa al centro», legata ad Alberto Bombassei e di fatto contrapposta al presidente designato Giorgio Squinzi. In passato non era mai successo che dopo ...

Riforma del mercato del lavoro: la montagna non si è limitata a partorire il classico topolino; questa volta ha dato alla luce (sia pure ) ad un mostro politico, giuridico, economico e sociale. A fronte di una modesta revisione dell’articolo ...

Le raccomandazioni respinte, le file, i no del Nord I mobilifici erano contro, ora lavorano per gli svedesi. Con una battuta potremmo dire che l’Ikea si avvia a diventare la nuova autobiografia di una nazione (l’Italia). A leggere le cronache ...

La riforma del mercato del lavoro è molto più ampia della revisione dell’articolo 18. Estende gli ammortizzatori sociali a categorie che ne sono attualmente escluse, riduce la precarietà. Aspira a stabilizzare e a rendere più facili le assunzioni definitive. È ...

SALVO Intravaia su Repubblica (15 marzo) offre un panorama di strafalcioni incredibili, tratto dalle prove di italiano agli esami di maturità, sottoposti al vaglio dell’Invalsi, l’Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e formazione, che da qualche ...

A contare, nel “vecchio” articolo 18, non sono stati gli effetti visibili; a contare sono stati quelli che non si sono potuti vedere. Se si guarda alle poche migliaia di licenziamenti individuali e alle poche centinaia di reintegrazioni ordinate dal ...

Le divisioni nel Partito democratico non sono frutto di una normale dialettica, ma di due filosofie politico-sociali incompatibili. La vicenda del mercato del lavoro, che le ha di nuovo fatte emergere chiaramente, dovrebbe essere l’occasione per scegliere una delle due ...