Come e perché sull’energia è urgente cambiare passo. Ovvero passare dalla fase dell’emergenza ad un progetto strategico e condiviso. Perché non ci può essere autonomia per l’Europa se non c’è indipendenza energetica. L’intervento di Luigi Paganetto al convegno “Energia Italia 2022” organizzato da Elettricità Futura
Industria e imprese
Gli articoli di Industria e imprese pubblicati dai nostri soci sui giornali italiani
Giovannini risponde su Pnrr manutenzioni e sicurezza
di Enrico Giovannini (Ministro per le Infrastrutture e la Mobilità Sostenibili) Articolo sul monitoraggio di ponti e viadotti: “Il governo ha intrapreso azioni significative e coerenti, mettendo la sicurezza delle strade al centro delle politiche nazionali”. “Domani” del 17 gennaio ...
Buoni motivi per non imporre vincoli all’Opa di Kkr
Strategicità della rete unica? Parliamone. Imporre lo spezzatino sarebbe un segnale pessimo per il paese
Il governo non interferisca nell’opa su Tim, della quale s’è rallegrato
Per ora non l'ha fatto. Se proprio la vuole, faccia un’offerta e la comperi. Così si fa in un'economia di mercato
Kkr non fa paura né a Draghi né a Tim. La versione di Debenedetti
Intervista di Gianluca Zapponini a Franco Debenedetti
Sono i profitti o l’etica la molla dell’impresa? Dibattito al Club dell’Economia
Il vaccino anti Covid dev’essere gratuito per tutti in tutto il mondo o a pagamento? Ed è giusto che le imprese che lo producono facciano profitti o è proprio la molla dei profitti che consente loro di svolgere la funzione ...
Una politica industriale capace di creare ecosistemi innovativi
Come risposta allo shock da Covid-19, la Commissione Europea ha proposto ai 27 paesi membri un piano d’azione che, come indica chiaramente la sua denominazione (NGEU: Next Generation EU), va ben oltre la logica dell’emergenza e della ripresa congiunturale (Recovery Plan).
Borsa o Autostrade non sono certamente la priorità per la Cassa
«Le notizie riportate negli ultimi tempi dai media danno l’impressione che le risorse della Cassa siano illimitate. Non è così, non si può investire su tutto. Bisogna fissare delle priorità. È vero che Cdp si è data un piano industriale ma poi bisogna attuarlo in concreto».
Fondi UE per politiche industriali selettive
La prospettiva dei fiumi di denaro europeo che dal prossimo anno si riverseranno sull’economia italiana, tra contributi a fondo perduto e prestiti rimborsabili a basso interesse, obbliga a chiederci di quale politica industriale il paese ha bisogno per uscire dalla logica dell’emergenza, la quale non incide sull’ormai trentennale drammatico rallentamento della produttività e dei redditi da lavoro.
L’intreccio TLC-Media e la Corte UE
È caduto il muro di Gasparri: teneva separate telecomunicazioni e comunicazioni. E invece la Corte del Lussemburgo dichiara legittimo che un soggetto possa detenere partecipazioni in imprese e di telecomunicazioni e di televisioni.