Il caso della vendita di Comau e quello a monte, della strategia di Stellantis, impongono un ripensamento sul ruolo del capitale straniero nel mondo delle imprese italiane. Stellantis ha ceduto il controllo di Comau, gioiello della automazione e robotica italiane, a un fondo di private equity americano (One Equity Partners), che fa parte di una categoria di investitori che mirano ad estrarre il massimo di valore dall’impresa per poi rivenderla.
Industria e imprese
Gli articoli di Industria e imprese pubblicati dai nostri soci sui giornali italiani
Come misurare meglio la produttività dell’industria
Torno sul tema della produttività che, come scriveva il Nobel dell’economia Paul Krugman nel 1994 “non è tutto, ma nel lungo termine è quasi tutto”.
Produttività, dove nasce il gap italiano
Si dice: da metà degli anni ‘90 l’Italia non cresce, perde colpi, l’Italia è in declino, fortemente distaccata dalla Ue. Queste affermazioni, frequenti nel dibattito politico e giornalistico nazionale e internazionale, sfociano sul tema della “produttività”.
Cop28 e transizione elettrica, una sfida da non perdere. Scrive Paganetto
In Europa non bisogna perdere l’occasione legata alla transizione verso l’elettrico favorita da una decisione importante, quella della scelta a favore dell’auto elettrica al 2035. Si tratta di una scelta che ha messo in moto massicci investimenti, soprattutto da parte dell’industria automobilistica tedesca.
Innovazione la carta in più per l’export
Come si posiziona l’Italia negli anni recenti sui mercati internazionali quanto a competitività tecnologica, quindi guardando oltre i ben noti vantaggi nei campi come moda-design-stile-creatività-tradizione artigianale-qualità e gusto alimentare?
La Cina è un gigante con cui l’America deve continuare a dialogare
Dopo l’incontro fra Biden e Xi Jinping a Bali lo scorso novembre, incontro che potremmo definire storico nella attuale fase geopolitica segnata dalle grandi incertezze sugli esiti della guerra Russia -Ukraina e sull’ambigua posizione della Cina, si sono scatenate diverse iniziative e pressioni diplomatiche tra Usa e Cina, dagli incontri del ministro del commercio estero cinese Wang Wentao con Jake Sullivan (Us National Security Advisor) e con la Ustr Katherine Tai , fino a includere la recente missione clandestina a Pechino del direttore della CIA Bill Burns.
Porti, appalti e imprese. Le sfide del governo nelle politiche per il mercato
Riforma del Codice degli Appalti e del sistema portuale, interventi nelle imprese e nella rete pubblica. I primi passi dell’esecutivo non sembrano male, ma la strada è lunga e impegnativa. Il commento di Alberto Pera, avvocato già segretario generale dell’Autorità Garante della concorrenza e del mercato
La morsa diplomatica e tecnologica che stritola l’economia europea
Il nuovo presidente dell’associazione dei costruttori d’auto europei Luca de Meo in una lettera alla UE (su questo giornale del 1 febbraio) denuncia il rischio che l’annunciato addio ai motori diesel e benzina entro il 2035, imposto dal Green Deal della Commissione europea, sia una forzatura tale da spiazzare quasi 13 milioni di posti di lavoro europei a fronte della prevista agguerrita concorrenza americana e cinese nel mercato mondiale dei veicoli elettrici: così “si rischia la deindustrializzazione”.
Imprese e made in Italy: oltre al nome serve una nuova visione
Domanda: cambiare nome a questo Ministero serve a meglio definirne i compiti, ridisegnarne il rapporto con il resto della squadra di governo a vantaggio dell’efficienza complessiva del sistema, rilanciare la motivazione e la dedizione del personale, in una parola potenziare l’efficacia dell’azione di governo nella politica economica estera con particolare riguardo alla competitività internazionale del paese? E’ una delle non piccole sfide sul tavolo del neonato governo.
La benevolenza del mineralaio
Ai dipendenti di Acque Sant’Anna sarà arrivata come una manna dal cielo la mensilità aggiuntiva di stipendio che Alberto Bertone, patron dell’azienda, ha deciso di dare a ciascuno di loro. “Per innescare un meccanismo virtuoso che permetta a tutti i lavoratori di avere maggiore fiducia nella capacità di acquisto”, ha spiegato.