Il Consiglio dei capi di Stato e di governo del 23 aprile ha approvato l’accordo raggiunto dal precedente Eurogruppo, quindi anche l’utilizzo contro la crisi del Mes, il cosiddetto Fondo salva Stati, con “condizionalità leggere”, che consisterebbero solo nel limitare l’uso dei prestiti richiesti ai costi “diretti e indiretti” dell’emergenza sanitaria. Tutto sistemato, allora? Possiamo stare tranquilli? Niente affatto.
Economia internazionale
Gli articoli di Economia internazionale pubblicati dai nostri soci sui giornali italiani
L’Italia e l’Europa, il diritto di “chiedere” il dovere di “dare”
di Bruno Costi Poichè in questa Europa incompiuta ognuno fa prima i propri interessi e poi quelli dell’Europa, l’unico modo per valutare le provvisorie conclusioni del Consiglio Europeo anti-Coronavirus sta nel cercare di capire se le decisioni in arrivo fanno ...
Il “Piano Marshall” ora c’è, utilizziamolo
di Giuseppe Pennisi Un mese fa non ce ne era traccia tanto che il 10 marzo su Avvenire si sottolineò che se volevamo un Piano Marshall avremmo dovuto farcelo in casa, ma di fronte alla pandemia anche l’eurocrazia che Altiero ...
Perchè occorre un”colpo di spugna” ai debiti anti-virus
di Bruno Costi Se un metro immaginario potesse misurare la distanza tra l’Europa solidale dei lungimiranti padri fondatori e quella egoista dei loro rissosi “nipotini”, basterebbe osservare che gli aiuti in discussione al Consiglio Europeo del 23 aprile – benchè ...
Si chiama MES ma significa OMT
di Giuseppe Pennisi L’accesso o meno al Mes è uno dei punti centrali dei negoziati in corso sia tra i 27 Stati dell’Ue, sia tra le forze politiche che sostengono il governo Conte. È una trattativa complessa perché si gioca ...
Un buon compromesso, ora sta al Consiglio mettere fine alla partita
di Giuseppe Pennisi Al termine della lunga riunione dell’Eurogruppo, tutti i partecipanti si sono presentati come “vincitori” ai cittadini dei loro rispettivi Paesi. Non ci sono stati, invece, né vincitori né vinti perché si è raggiunto quel «compromesso ragionevole» auspicato ...
Perché la Rai non racconta la “vera storia” sulla Cina?
È una vicenda semplice e tragica. Perché non raccontarla, come dovrebbe fare un servizio pubblico per il quale si paga un canone, invece di omaggiare ogni mascherina che arriva da Pechino? Il Parlamento farebbe bene a chiederlo
Quei capitali di ricostruire in Unione Europea
di Enrico Giovannini In questi giorni le istituzioni europee devono assumere importanti decisioni, da cui dipenderà il futuro dell’Unione e di milioni di persone. Le analisi condotte negli ultimi anni sul modo e i tempi in cui fu organizzata la ...
Un Bazooka finanziario contro la crisi
di Luigi Paganetto Che ci sia, a seguito dell’emergenza coronavirus, un problema di liquidità per il sistema economico è a tutti chiaro. Su come risolverlo le idee sono assai meno messe a punto. Qualche giorno fa la Germania, seguita dalla Francia ...
La paura della grande (nuova) recessione
di Giuseppe Pennisi Parafrasando il titolo di un film che nei lontani anni Sessanta del secolo scorso fece conoscere la cinematografia ceca in occidente (Il quinto cavaliere è la paura di Zbynek Brynych; soggetto di Hana Belohradska, tratto dal suo ...