Il mondo ha respirato con sollievo quando i due principali contendenti – Washington e Pechino – hanno firmato una “tregua di 18 mesi”, proprio pochi giorni prima che scoppiasse la pandemia.
Economia internazionale
Gli articoli di Economia internazionale pubblicati dai nostri soci sui giornali italiani
LA LEZIONE DELLA TUNISIA
Riuscirà la Biden Tax, visto che il presidente Usa si è mosso per primo, a frenare l’esodo di sedi legali di imprese verso Stati dove l’imposizione tributaria sugli utili aziendali è molto bassa?
Verso una nuova geopolitica Cina-Usa-Europa
L’uscita di scena di Trump e la lotta contro la pandemia stanno incidendo sullo scenario geopolitico entro cui si muovono Usa ed Europa nei confronti col gigante cinese.
Pandemia e slowbalization
Domanda: la pandemia, per sua definizione fenomeno globale, contribuirà a quella “de-globalizzazione” delle economie che alcuni temono o auspicano dopo la fase di “iperglobalizzazione”, che secondo diversi autorevoli studiosi (come Richard Baldwin e Dany Rodrik) si è verificata nel ventennio che va dalla metà degli anni ’80 alla Grande Recessione del 2007-08?
Perché l’accordo asiatico RCEP è una sveglia per l’Europa
L’accordo politico di libero scambio firmato il 15 novembre ad Hanoi (Rcep: Recipocal Comprehensive Economic Partnership) dalla Cina e dall’intero blocco delle economie dinamiche dell’Oriente (inclusi Giappone, Sud Corea, Australia e Nuova Zelanda), abbraccia 15 paesi che oggi pesano il 30% della popolazione e del Pil mondiale.
Fmi e Unctad rottamano le teorie liberiste
Sotto i duri colpi dell’andamento dell’economia reale stanno cadendo uno a uno tutti i caposaldi delle teorie economiche liberiste che hanno dominato a partire dalla fine degli anni 70 del secolo scorso.
I fondi europei, la dignità dell’Italia e gli errori che si potevano evitare
Non è stato molto dignitoso per il Governo italiano al tavolo delle trattative tra Stati, fare appello ai nostri 35 mila morti del Covid per avere i fondi del Next generation plan
Salvano l’Italia per salvare l’Europa con “pugno di ferro” nel “guanto di velluto”
di Bruno Costi Al di là della pur nobile retorica europeista o della solidarietà per le 35 mila vittime del Covid, c’è una sola ragione per la quale l’Europa ha deciso di dare all’Italia la parte maggiore degli aiuti e ...
L’Italia ha avuto l’agognata patente di povertà. Pennisi spiega perché
Dato che dal 2014 o giù di lì l’Italia chiede flessibilità, meglio accontentarla dandole la patente ed imponendole al tempo stesso una netta svolta in materia di politica economica e monitorando detta svolta con attenzione. Per ora, l’Italia è too big to fail (troppo grande per farla fallire). Lo era Lehman Brothers. Sino a quando i mercati si stancarono.
Mes, Salvini e Meloni come Togliatti ai tempi del Piano Marshall. L’analisi di Cazzola
L’Europa il Piano Marshall deve farselo da sola. Ed è impegnata in quest’operazione. Tutti i Paesi, (compresa l’Italia con l’impegno di 75 miliardi) hanno predisposto dei piani congiunturali rivolti al sostegno delle famiglie, delle imprese e dei servizi.