Ha vinto l’asse franco–tedesco che si è assicurato le posizioni chiave, mentre ha perso il federalismo che da tempo puntava su un approccio elettivo. Il commento di Giuseppe Pennisi
Economia internazionale
Gli articoli di Economia internazionale pubblicati dai nostri soci sui giornali italiani
La Germania mal guidata rischia il declino
Investimenti al minimo storico nonostante i tassi negativi sul debito e l’enorme surplus dei conti esteri. Eppure, secondo centri studi come Bruegel e Centre for European Reform, ce ne sarebbe bisogno, nelle infrastrutture e nel sistema educativo. E servirebbero a far stare meglio i tedeschi, che punendo alle elezioni i partiti di governo hanno mostrato il malessere per il numero crescente di lavoratori con bassi salari.
Sovranisti ed europeisti
Una premessa. Da oltre venti anni i singoli stati nazionali europei hanno perso “sovranità” in almeno cinque campi: Difesa-sicurezza-immigrazione, Politica estera, Grandi investimenti in infrastrutture materiali e immateriali, Energia, Alta ricerca tecnologica e Alta formazione di capitale umano.
Che cosa penso dei supertrumpisti. L’opinione di Cazzola
L’opinione dell’editorialista Giuliano Cazzola, blogger di Start Magazine
CHI STA CERCANDO UNA STAMPELLA?
Italia e Cina: chi può essere la stampella di chi? Ossia chi si aspetta maggiori guadagni dalla più stretta interazione finanziaria e commerciale tra i due Paesi? In Italia, e non solo, si auspica una vera apertura del grande mercato cinese made in Italy, al diritto di stabilimento delle nostre aziende e anche all’acquisto di titoli del nostro debito pubblico.
UN RITORNO AL PASSATO
Il modo migliore per misurare i benefici e i costi di accordi con la Cina che riguardano commercio e proprietà intellettuale come quelli della 'Via della Seta' consiste nello studiare la saggistica economica cinese. C’è un saggio di due economisti di rango HanWei Liu e Si-Wei Lu che sarà in libreria in maggio.
Come collegare stabilità e crescita
Il problema centrale che va risolto in Europa è come collegare stabilità monetaria e finanziaria alla crescita reale e all’occupazione. Il risparmio europeo è piuttosto abbondante, ma in parte resta inutilizzato per l’esistenza di asimmetrie e instabilità presenti sul mercato finanziario europeo, che riducono anche l’efficacia della politica monetaria.
Scenari economici 14 gennaio 2019 Il ventennale dell’euro di Paolo Savona.
Al ventennale della nascita dell’euro The Economist dedica due articoli intitolati “L’euro non è ancora al sicuro” e “L’unione cucinata in modo insoddisfacente”. In essi viene riconosciuto che la crisi dei debiti sovrani seguita alla crisi finanziaria americana del 2008 ha fatto temere che la moneta europea fosse al collasso, ma il forte sostegno dato dagli Stati membri dell’eurozona e dalla pubblica opinione ha evitato il dramma.
Di Maio & co. lascino stare il Franco Cfa. Le altre battaglie (economiche) con la Francia spiegate da Pennisi
Una battaglia da fare? L'Italia potrebbe iniziare a rivedere gli accordi commerciali del Trattato di Roma con la Francia che riguardano il settore agricolo. Conversazione con Giuseppe Pennisi
Quella moneta ha dato stabilità
Per entrare nel merito della polemica scoppiata in questi giorni, occorre sapere cosa è il franco Cfa e come funziona.