«Chi non salta comunista è!» gridò Storace. E fu tutto un saltare dei camerati convenuti all’ Eur all’ assemblea costituente della Destra nel novembre del 2007. Chi saltò con maggior slancio fu l’ ospite d’ onore, Silvio Berlusconi – «Il mio cuore vibra con voi» – affermò con stentoreo impeto, prevedendo evidentemente fin d’ allora che il lavacro democratico di Fiuggi, impartito ad An, lo avrebbe costretto a ben più spericolati salti, con un alleato sempre meno allineato ed obbediente. Così è avvenuto e alla festa della Destra a Taormina il 19 scorso quando i due si sono incontrati di nuovo in uno scambio di amorosi sensi e si poteva tornare ad un autentico comune sentire. Nel corso della manifestazione il palpito della rispettiva riscoperta cresceva di tono via via che la agognata agnizione s’ inverava in un dialogo ricco di promesse reciproche. Storace, avrebbe potuto ripetere con assoluta coerenza il discorso di due anni prima: «Nessuno ci potrà mai chiedere di fare un biglietto per volare a Gerusalemme a maledire il fascismo, una cosa che fa attorcinare le budella. Ma la Destra per te c’ è e ci sarà sempre. Noi non ti tradiremo mai». Berlusconi, facendo intendere di voler chiamare un rappresentante di Storace nella squadra di governo ora che Fini non può più porre il veto, ha replicato: «È ora il tempo di rimediare. Sarò felice quando sarete a pieno titolo nella coalizione, né ho mai temuto che il ritorno della destraa destra possa minare la compattezza della CdL. Solo uniti si vince». Il pensiero andava a quel 3% di voti attribuito dai sondaggi alla Destra. In questo contesto inquieta la mancanza di attenzione dei mass media e, di conseguenza, dell’ opinione pubblica che non ha colto il significato dell’ ultimo “salto” del Cavaliere. Chi lo ha capito benissimo è Storace. «La straordinaria manifestazione di Taormina – ha subito affermato – ha caricato a mille il nostro popolo. Abbiamo apprezzato che il premier abbia riconosciuto l’ errore nei nostri confronti per la esclusione dalla coalizione del 2008e ci ha inorgoglito quel passaggio del discorso di Berlusconi relativo alla necessità di una presenza de La Destra nel governo del Paese». Ha poi invitato alla mobilitazione dei militanti al fine di raccogliere tutti i gruppi che si richiamano al pensiero più oltranzista attorno alla Destra e ha annunciato una alleanza con i camerati di Fiamma futura. Per far comprendere di cosa parliamo fornisco una breve antologia della prosa dei siti web storaciani o che si apprestano ad unirsi al suo movimento in corsa verso la maggioranza berlusconiana. «La shoah è stato il grimaldello di cui ci si è serviti e ci si serve per scardinare e distruggere la cultura europea…. Più di mezzo secolo di servilismo alle politiche filoatlantiche per non dire filo-sioniste ha portato la nostra Europa ad uno stato di putrefazione etico sociale dal quale dobbiamo ad ogni costo uscire…. Lo strapotere criminale di Israele e Stati Uniti deve essere arginato ad ogni costo». Potrei prolungare le citazioni per pagine intere maè meglio trarne subito alcune conclusioni. Queste posizioni sono state da sempre quelle dell’ estremismo fascista, relegate a una frangia marginale di opposizione. Ora, tramite Storace, entrano col plauso del premier nel composito bagaglio della maggioranza. È l’ unico Stato europeo dove questo avviene: altrove – in Francia, Germania, Olanda, ecc. la destra conservatrice costituzionale le considera il nemico principale in un momento di pericolosa deriva di una parte dell’ elettorato. Forse Berlusconi non ha riflettuto quanto la sua scelta possa isolarlo e squalificarlo nel contesto europeo. L’ abbraccio a Putin e Gheddafi evidentemente non gli bastava. Sul piano interno la sua svolta sdoganerà ancor più l’ antisemitismo da curva Sud già incombente. C’ è infine da chiedersi se l’ opinione prevalsa in una aliquota notevole dell’ ebraismo italiano secondo cui Berlusconi sarebbe un grande amico d’ Israele non verrà a trovarsi di fronte a una contraddizione insanabile.
Fonte: Repubblica del 27 settembre 2010Berlusconi a pieno agio fra i camerati di Destra
Settembre 27th, 2010
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L'autore: Mario Pirani - Socio alla memoria
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