Il Gruppo dei 20, nel volume appena pubblicato da Link UP, ribadisce la necessità di rimediare al ritardo di crescita e produttività dell’Europa. Ma non basta. Occorre una svolta nella direzione di uno sviluppo sostenibile. Il commento del presidente del Gruppo, Luigi Paganetto
Piano Mattei, perché serve una politica euro-mediterranea
La collaborazione tra privato e pubblico in un quadro euro-mediterraneo, con l’assunzione pubblica di una parte dei rischi di investimento a fronte delle forti condizioni di incertezza presenti nei Paesi africani, può essere la strada vincente per il successo del Piano Mattei. Il commento di Luigi Paganetto, presidente della Fondazione Economia Tor Vergata
Green deal, la strategia industriale che protegge il clima
La scelta europea di associare le politiche climatiche allo sviluppo rappresenta in buona sostanza la nostra politica industriale.
Def, se l’attesa è meglio dell’incertezza. Scrive Paganetto
Oggi siamo di fronte a una serie di dati di cui è difficile stimare il valore. Prenderli in considerazione all’interno del Def appena presentato poteva determinare aspettative deluse poi dai fatti. Il commento di Luigi Paganetto, presidente della Fondazione Economia Tor Vergata
Cop28 e transizione elettrica, una sfida da non perdere. Scrive Paganetto
In Europa non bisogna perdere l’occasione legata alla transizione verso l’elettrico favorita da una decisione importante, quella della scelta a favore dell’auto elettrica al 2035. Si tratta di una scelta che ha messo in moto massicci investimenti, soprattutto da parte dell’industria automobilistica tedesca.
Patto di stabilità, le nuove regole (tra discrezionalità e sostenibilità) analizzate da Paganetto
Le nuove regole nascono dalla volontà di rispondere alle generali critiche di rigidità ed austerità legate al Patto sospeso fino ad oggi. A posteriori rimangono in piedi le osservazioni di chi ha fatto subito notare che la scelta di affidare alla Commissione la determinazione della traiettoria di riduzione del debito nei 4-7 anni in base alla sua sostenibilità, consegna una forte discrezionalità.
Patto di stabilità, le nuove regole (tra discrezionalità e sostenibilità) analizzate da Paganetto
Le nuove regole nascono dalla volontà di rispondere alle generali critiche di rigidità ed austerità legate al Patto sospeso fino ad oggi. A posteriori rimangono in piedi le osservazioni di chi ha fatto subito notare che la scelta di affidare alla Commissione la determinazione della traiettoria di riduzione del debito nei 4-7 anni in base alla sua sostenibilità, consegna una forte discrezionalità.
Spostare il baricentro del Pnrr. Tra Europa e politica industriale. Scrive Paganetto
Il tema più evocato, nella discussione in corso sul Pnrr e sull’uso dei fondi europei è quello della capacità della macchina della nostra amministrazione pubblica di rispondere alla sfida rappresentata, di qui al 2026 dalla realizzazione del Pnrr
Equità e sviluppo, nodi irrisolti per un’Italia che vuole crescere
Gli interventi del governo sinora hanno scontato la situazione di grande incertezza e il "caro bollette". Ma serve conoscere i problemi aperti e pensare come affrontarli con sguardo lungo.
Bastano le banche centrali contro crisi e inflazione? Le lezioni degli anni ‘70
Il contrasto dell’inflazione è affidato all’azione delle banche centrali, Fed e Bce in particolare. La domanda da porsi è se la loro azione sia sufficiente per contrastarla senza creare conseguenze recessive significative. I paralleli con gli anni ’70 secondo Luigi Paganetto, Gruppo dei 20