E’ per l’entità della multa che il caso Google-Android è eccezionale e prende i titoli: in realtà è solo l’ultimo di una serie.
Il valore dei dati? Un individuo diverso dall’altro
“Per favore, sa indicarmi la strada per la Facoltà di Giurisprudenza?” La giovanetta a cui faccio la domanda, prima mi guarda tra il sorpreso e il diffidente, e poi: “in fondo a questa strada, giri a sinistra….saranno cinque minuti”.
Chi metterà in pericolo l’euro, questo governo o la prossima campagna elettorale?
Singolarità, nel campo dell’intelligenza artificiale, è il momento in cui quella delle macchine supera – o supererebbe – l’umana.
Una rivolta legittima (che va disinnescata)
“Apocalittici e integrati”: allora divisi sulla cultura di massa, oggi sulla rivoluzione digitale; per questi, componente essenziale della nostra vita, per quelli, minaccia al funzionamento del sistema capitalistico e delle democrazie.
Il bivio di Cassa depositi e prestiti tra Elliott e Bolloré
Che posizione prenderà oggi CDP all’assemblea TIM di oggi la Cassa Depositi e Prestiti? Il suo acquisto di un 5% circa di TIM è stato un fatto unico nella storia di un Paese che pure, quanto a interventi dello Stato nell’economia, non se ne è fatta mancare nessuna.
Le scelte di Cdp e il ritorno dello Stato
Quello che più colpisce soni i tempi: CDP ha palesato il suo orientamento a rilevare fino al 5% di TIM mentre è in atto una contesa per la governance tra Vivendi, che ne detiene il 24%, e il fondo attivista Elliott, che sarebbe prossimo al 10%.
Proibire l’analisi dei dati è illiberale
La prima volta, nel 1994 con i Progressisti, le elezioni nel Collegio Torino Centro le vinsi con i tradizionali manifesti.
Il vero ruolo del Governo
La vicenda Embraco conferma quanto diceva il Nobel Samuelson della teoria dei vantaggi comparati di David Ricardo, essere vera ma non banale: confermata da 199 anni, non è tuttora compresa anche da persone intelligenti.
I costi indiretti delle riforme
Le campagne elettorali, di solito, non godono di buona stampa. Quella in corso, però, qualche merito l’ha pur avuto: in tema Europa, i toni di chi proclamava o di voler uscire dall’euro o di volerne sfidare le regole, si sono attutiti; e in tema di promesse elettorali, è tutta una corsa a dimostrarne la sostenibilità.
Sul digitale tassa velleitaria, meglio puntare alla concorrenza
I dati non sono il petrolio del XXI secolo, e la web tax non è la royalty che i paesi produttori pretendono da chi lo estrae. Chi lo sostiene non capisce che l’economia dei bit è in tutto diversa da quella degli atomi. Inebriamoci pure con le tasse da esigere o con le multe miliardarie da imporre: ma non accusiamo altri se in Europa non nasce un concorrente dei Big Tech.