UNA BOCCATA di ossigeno e una trasfusione di sangue consentono al Governo (e al Paese) di guadagnare tempo e di presentarsi al giudizio severo dei mercati con una manovra correttiva in cui le zone dombra (ovvero i dubbi sulla copertura) si sono in parte diradate. È soprattutto laumento di un punto della aliquota Iva del 20% a determinare un apporto finanziario consistente e ad effetto immediato. Ma anche laccelerazione del percorso verso letà pensionabile di vecchiaia a 65 anni per le lavoratrici del settore privato una misura sicuramente di carattere strutturale consentirà, a regime, un risparmio complessivo di quattro miliardi, che si aggiungeranno a quelli derivanti dal decreto di luglio e dalla correzione di Ferragosto. Il ritorno alla “politica della canottiera” da parte della Lega ha impedito dopo il tentativo, corretto ma fallito, di rimodulare i requisiti per il pensionamento con 40 anni a prescindere dalletà anagrafica di rivisitare, come sarebbe stato necessario, le regole per il trattamento anticipato di anzianità. Sembra esservi lintenzione del Governo di includere la problematica della previdenza nella delega fiscale-assistenziale, garantendo quindi ad essa una maggiore credibilità per quanto riguarda il conseguimento dei risparmi previsti. Ricompare un contributo di solidarietà del 3% per i redditi superiori a 300mila euro.
ED È SINGOLARE che i pubblici dipendenti da un anno e i pensionati dall1 agosto versino un contributo ben più elevato e sulla base di un reddito ben inferiore di quello richiesto alla generalità dei cittadini. Si sono ridotti i tagli sulla finanza locale e sono state ancor più interessate quelle amministrazioni al recupero dellevasione fiscale (per fortuna sono state soppresse alcune misure da Stato di Polizia che erano soltanto una ulteriore dimostrazione della confusione di questa fase politica).
L ARTICOLO 8 può dare un importante contributo a quella flessibilità del lavoro e a quella adattabilità delle norme, tramite la contrattazione collettiva, che costituiscono una premessa indispensabile per la crescita.
Grazie allintervento del presidente della Repubblica la manovra correttiva ha potuto essere approvata, con contenuti più rigorosi e in tempi utili per mandare ai mercati i segnali attesi. Lazione e il ruolo che Giorgio Napolitano continua a svolgere evidenziano che le riforme istituzionali sono scorciatoie inutili, spesso solo alibi, perché le decisioni possono essere prontamente operative anche nel contesto delle attuali regole.
MA BASTERÀ lapprodo a cui il Governo e il Parlamento sono pervenuti dopo il ben poco edificante tormentone di agosto? I dubbi sono tanti e fondati. La tempesta perfetta continua a soffiare senza risparmiare nessuno. In Italia, basterebbe almeno che il Governo avesse recuperato un po di tempo per riorganizzare le idee e verificare se la maggioranza ha ancora quel comune sentire che può permetterle di arrivare a fine legislatura.
Ma se i mercati ancora una volta diffideranno di un quadro politico avvitato su se stesso ed incapace di rassegnarsi al destino a cui è condannata lEuropa (ridimensionare un modello sociale divenuto insostenibile nel mondo globalizzato), si renderanno obbligatorie altre valutazioni, che a quel punto non potranno non coinvolgere gli assetti politici.
Aumento dell’Iva. Boccata d’ossigeno
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