La via politica, quella della pace e fraternità tra i popoli, ha esaurito la sua spinta, semmai avesse avuto una vera e propria chance dessere percorsa fino in fondo per la eterogeneità dei fini (il Regno Unito non ha mai voluto lunificazione politica, la Francia la voleva in funzione antiamericana e la Germania in funzione della sua riunificazione; solo lItalia era illuministicamente favorevole)
La via economica è stata deviata dal suo naturale percorso, perché lobiettivo dello sviluppo oggetto di tutti i Trattati (a cominciare dalla dettagliata esposizione allart. 2 del TUE) si è tramutato in obiettivo di stabilità. La promessa di crescita (il documento Delors scritto dallitaliano Cecchini su Il costo della non-Europa), che muoveva da un saggio positivo anche se non brillante, si è tramutata in insensibilità alla depressione, di cui lItalia porta ora le stimmate.
Non resta che la via giuridica di tutela degli interessi nazionali, la stessa intrapresa dalla Germania, che consiste nel chiedere il rispetto delloggetto dellaccordo (lo sviluppo), il ritorno al metodo sanzionatorio, più elastico, abbandonando quello del divieto, più rigido, riportando le decisioni nella legittimità, abolendo il regolamento 1466/97 che, in qualità di norma di ragno inferiore, non può modificare il Trattato, norma di rango superiore.
Sono conscio che impostare il semestre italiano su queste basi, pur doveroso, è destinato allinsuccesso, ma un preambolo che contenga siffatta diagnosi e terapia sarebbe auspicabile.
Potrebbe caratterizzare invece il semestre a guida italiana se si proponesse
1. la nascita di una scuola europea, lunica che potrebbe recuperare, nel giro di poche generazioni, un sentire comune che recuperi la volontà di procedere in direzione dellunione politica. Stessi programmi, con una sola materia nazionale, scambio di insegnanti e libera circolazione dei giovani da una scuola allaltra, secondo regole oggettive di partecipazione.
2. Una rapida conclusione degli accordi di TTIP (Transatlantic Trade and Investment Partnership) per la conclusione di unarea di libero scambio di merci, servizi e capitali sotto condizione di un parallelo accordo monetario tra il dollaro e leuro per la stabilità dei cambi, senza il quale questarea sarebbe sottoposta alle fluttuazione di valore del dollaro e nuovamente frammentata. Sarebbe lattuazione di una indispensabile riforma della BCE per vie diverse da quelle solitamente usate.
3. La costituzione di un Foreign and Security Council di specialisti indipendenti per fornire un rapporto alla Commissione e ai Governi sul ciò che lUnione Europea può fare di più per migliorare collettivamente le sue relazioni internazionali e la sua sicurezza.
Queste tre iniziative amplierebbero il dibattito sui tre temi iniziali e richiamerebbero lattenzione sulla più importante iniziativa del momento: la creazione di unarea di libero scambio USA-UE a cambi stabili.
Audizione Prof. Paolo Savona presso Camera dei Deputati del 5 dicembre 2013
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