Giuseppe Pennisi è nato a Roma il 24 gennaio 1942 ed è socio del Club dell'Economia dal mese di marzo 2003. Dal febbraio 1995- Presidenza del Consiglio dei Ministri- Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione. Titolare dell'insegnamento di finanza pubblica e responsabile dell'area valutazione e programmazione dell'intervento pubblico. 1992-1995 Direttore Ufficio per l'Italia - Organizzazione Internazionale del Lavoro in posizione "fuori ruolo" dalla pubblica amministrazione.
1988-1991 - Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale - Dirigente Generale responsabile dei problemi occupazionali strutturali nel Mezzogiorno
1982-1988 - Ministero del Bilancio e della Programmazione Economica- Dirigente Generale.
Ha ricoperto i seguenti incarichi: 1986-1988¸ Consigliere economico presso il Centro di Investimenti della FAO in posizione di "fuori ruolo" dalla pubblica amministrazione. 1985-1986 Consigliere ministeriale responsabile per la politica economica internazionale.1982-1987 Direttore del Nucleo di Valutazione degli Investimenti Pubblici. 1968-l982 -Banca Mondiale
Ha ricoperto i seguenti incarichi: 1980-82 Program Coordinator (Capo di Gabinetto-Vice Presidenza Africa Occidentale).1973-80 Direttore -Divisione Programmi e Progetti Istruzione e Formazione Professionale -Africa Orientale ed Australe. 1972-73 Consigliere Economico Senior Dipartimento Progetti - Asia 1970-73 Economista - Dipartimento Progetti 1968-70 Economista - Dipartimento Europa, Medio Oriente e Nord Africa. 1965-1968- Ricercatore in materia di economia internazionale e politica commerciale presso la Johns Hopkins University e analista economico presso società di studi e consulenza (Cespetrol) e istituti di ricerca (Istituto Affari Internazionali, Istituto per la Cooperazione Economica con i Paesi in via di Sviluppo), nonché stagista presso i servizi della Commissione della Comunità Europea e collaboratore di quotidiani e periodici in quanto giornalista pubblicista.1961-1965- Confederazione Italiana della Proprietà Edilizia - Addetto stampa (1961-63) e Capo ufficio stampa (1964-65) mentre compiva gli studi universitari.
Attualmente, (2003) componente del Consiglio Direttivo dell'Istituto Affari Internazionali e dei Consigli Scientifici dell'Istituto Commercio Estero, di ItaliaLavoro, dell'Associazione Società Libera, della Fondazione Ideazione, della Fondazione Osservatorio Parlamentare, nonché del comitato incaricato della riorganizzazione del Ministero Attività Produttive e del gruppo di esperti della Fondazione Bordoni incaricato della valutazione economica della transizione alla televisione digitale terrestre.