La Germania potrà accettare questa come altre soluzioni simili solo se si costituirà un interesse europeo comune capace di sovrastare quelli nazionali.
Lasciamo leuforia a chi,beato lui, contabilizza i guadagni realizzati in Borsa o sui titoli di Stato, e cerchiamo di capire cosa davvero sia successo nel tanto atteso vertice Ue di Bruxelles.Sostanzialmente trecose: non è uscita alcuna decisione strategica che assicuri il futuro delleuro, ma solo uno strumento in più per gestire la congiuntura (nello specifico il problema spread); lItalia ha conseguito una vittoria sul terreno politico, che rafforza limmagine interna e internazionale di Monti;la Spagna salva le sue banche e ciò consente di avviare in modo più stringente il processo di unione bancaria nelleurozona, che è cosa importante ma destinata a rivelarsi inutile se non ci realizzerà lunione politica.In sintesi: un passo avanti, ma niente di veramente decisivo.
Al di là della retorica su Italia batte Germania favorita dalla coincidente vittoria della Nazionale di calcio ci si è soffermati molto su questa sorta di scudo anti-spread che dovrebbe garantirci di tornare sottoquota 200 e dare respiro ai conti pubblici e imprese con tassi dinteresse più umani. Speriamolo, ma ho molti dubbi. Meglio concentrarci, per ora, sul vero esito operativo del vertice, quello dellavvio dellunione bancaria,realizzato con il trasferimento della vigilanza alla Bce e con la decisione di far utilizzare il fondo salva-stati per ricapitalizzare il sistema creditizio iberico (aprendo un varco in cui potranno inserirsi anche altri quando fosse necessario).
A quanto si dice le banche spagnole hanno un buco, per crediti inesigibili, pari almeno al 10% dei circa 3 mila miliardi di attivi che hanno in portafoglio. Uno dei timori maggiori che pesano sulle sorte delleuro è quello che esse falliscano in blocco, provocando un vero e proprio bank run continentale, con perdite di decine di migliaia di miliardi che in pochi giorni farebbero saltare la moneta unica. Ora lintervento del fondo mette al riparo da questa eventualità, anche se lefficacia delloperazione si misurerà su un altro punto: sarà in grado la Bce di prestare, seppure temporaneamente, una garanzia totale dei depositi bancari europei (tutti, senza limiti)? Ovviamente,garantirli non significa premiare le banche che hanno prestato male i soldi.Perciò, esse devono in sostanza fallire, i loro azionisti devono perdere il capitale, e i creditori (depositanti esclusi) rimborsati in azioni invece che in denaro.
Insomma,lunione bancaria va fatta ripartendo i costi tra i creditori degli istituti in crisi, accorpando ed integrando di conseguenza le banche a livello europeo e,come è già stato deciso, dando alla Bce pieni poteri (tradotto, la Bundesbank viene privata del diritto di veto che ancora di fatto conserva). Sappiamo che questa soluzione non piace ai tedeschi perché ha implicazioni pesanti per le loro banche, così come è facile immaginare che essa sia davvero praticabile stessa cosa varrebbe per gli eurobond e per ogni altro strumento federativo solo se in parallelo si realizzano alcune tappe di integrazione politico-istituzionale.Perché la Germania potrà accettare questa come altre soluzioni simili solo se si costituirà un interesse europeo comune capace di sovrastare quelli nazionali. I quali restano pienamente legittimi fintanto che quello europeo sarà rappresentato dalla pura mediazione dei governi.
Quale unione bancaria?
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