Bersani rilancia limposta sui grandi patrimoni. Il governo discute lanticipo dellaumento dellIva.Il Pdl: “Via l’imposta sulla prima casa a partire dal 2013”.
La temutissima Imu, limposta sulla casa che sostituisce da questanno lIci, si pagherà quasi certamente in tre rate anziché nelle tradizionali due soluzioni. Lunedì, alla commissione Finanze della Camera, il relatore del decreto fiscale Gianfranco Conte (Pdl), presenterà un emendamento con lobiettivo di diluire limpatto dellimposta sui già provati risparmi degli italiani.
Anche il Pd è daccordo. Di più, per alleggerire lImu il segretario Perluigi Bersani rilancia limposta sui grandi patrimoni immobiliari. «Era già la nostra proposta, vogliamo riprenderla in mano? Per noi – dice – va bene anche domattina». Il Pd, evidentemente, ha la patrimoniale nel cuore. I dettagli della rateizzazione Imu sono ancora da decidere: a esempio, non è chiaro se la rateizzazione in tre soluzioni riguarderà solo la prima casa, oppure tutti gli immobili. I Comuni sono contrari alle tre rate sulle seconde case. Ma non sarà questa lunica modifica. Si pensa a un alleggerimento della tassazione sulle dimore storiche e sulle case affittate a canone concordato.
Niente da fare, invece, per lesenzione a favore degli anziani ospiti nelle case di riposo: pagheranno lImu sulla loro abitazione, come se fosse una seconda casa e, dunque, con laliquota al 7,6 per mille. Il relatore Conte, contrario allipotesi dello sgravio, sposa la tesi già espressa dal governo. «Il rischio – sostiene – è che unagevolazione di questo genere spinga i familiari a mettere gli anziani in una casa di riposo per usufruire di una tassazione più leggera sulla loro casa di abitazione». Durante il precedente passaggio del decreto in Senato, il sottosegretario allEconomia, Vieri Ceriani, aveva espresso parere contrario allagevolazione per un rischio di evasione o elusione fiscale. «Il governo – attacca la Cgil – vuole far cassa sulla pelle dei più deboli». Del resto, le rette delle case di riposo sono elevate, ed è dubbio che le famiglie si sobbarcherebbero simili oneri solo per ottenere uno sgravio Imu.
Resta, nelle intenzioni del relatore, lesenzione per gli immobili delle Fondazioni bancarie destinati alle attività di beneficienza. «Quello delle Fondazioni è un falso problema, non è vero che non pagano lImu», dice Conte. Tuttavia, i partiti presenteranno molti emendamenti in proposito, con lobiettivo di annullare ogni esenzione per gli immobili di proprietà delle Fondazioni.
Il governo dovrebbe accettare lipotesi dellImu in tre rate, che non modifica il gettito dellimposta. Farà invece le barricate sullaltra richiesta del Pdl, cioè sullabolizione dellImu per la prima casa a partire dal 2013. Il fatto è che laumento della tassazione sulla casa rappresenta il grosso della correzione dei conti per il biennio 2012-2013, con maggiori entrate per oltre 20 miliardi di euro. E con questi chiari di luna, non si può rinunciare a un centesimo. Il nuovo rialzo dello spread e laumento dei tassi dinteresse sui titoli pubblici rischia di mettere a repentaglio gli obiettivi di bilancio, e in particolare il raggiungimento del pareggio promesso allEuropa per la fine dellanno prossimo.
Per evitare una nuova manovra economica, che ormai né i partiti che sostengono Monti né i cittadini sarebbero più disposti ad accettare, incomincia a farsi strada unipotesi: anticipare laumento di due punti dellIva rispetto alla prevista scadenza di ottobre, con un gettito aggiuntivo di qualche miliardo (due punti di Iva significano 7,2 miliardi in più su base annua). Lanticipo potrebbe essere già discusso a livello di governo lunedì, quando il Consiglio dei ministri esaminerà il disegno di legge delega sulla revisione del sistema fiscale. Oppure il governo potrebbe attendere lesito dellautotassazione di giugno, e su quella base decidere il da farsi.
Al termine del Consiglio di ieri, i ministri economici si sono riuniti a Palazzo Chigi per fare il punto della situazione.
I dati emersi in queste ore sono scoraggianti: la produzione industriale è caduta in un anno del 6,8%, il dato peggiore dal novembre 2009. E linflazione ufficiale è rimasta elevata: il 3,3% in marzo, con un +4,6% per il carrello dei prodotti acquistati con maggiore frequenza dalle famiglie. «Sono dati attesi, però dobbiamo accelerare gli sforzi per uscire dalla recessione», dice il ministro per lo Sviluppo, Corrado Passera, ma per il momento non cè traccia di politiche per la crescita. Il governo, aggiunge Passera, sta lavorando a un provvedimento per favorire lo start up di nuove imprese, in particolare nel settore hi-tech ma non solo, che dovrebbe vedere la luce in estate.
L’Imu si paga in 3 rate. Ma nessuno sconto agli anziani negli ospizi
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