di Giuliano Cazzola
Nella Costituzione non è prevista una gerarchia di diritti; non esiste un diritto ‘’più uguale’’ degli altri. Il diritto alla salute è sancito dall’articolo 32 (La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività), ma questo non è un diritto ‘’tiranno’’.
È stata proprio la presidente della Consulta a ricordare i principi della giurisprudenza costituzionale in materia di diritti fondamentali. ‘’La Corte ha affermato che il diritto assoluto diventa un tiranno’’- sono parole di Marta Cartabia – e che pertanto occorre ‘’tenere unito ciò che apparentemente non poteva trovare un contemperamento, la tutela della salute, dell’ambiente, ma anche il diritto al lavoro e i diritti economici dell’impresa. Istanze tutte buone ma che, se affermate in modo assoluto, rompono il tessuto sociale, e la necessità di bilanciare’’.
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