Elementi di autodifesa per risparmiatori
Dopo la lunga serie di crac e di truffe degli ultimi anni, Orazio Carabini, giornalista esperto di economia, fornisce una serie di indispensabili linee guida e indicazioni per investire in modo sicuro e consapevole, spronando i risparmiatori ad assumere un ruolo meno passivo nel rapporto con i consulenti e con le banche.
Prima Cirio, Parmalat e bond argentini. E adesso la crisi economica mondiale. A rimetterci non sono soltanto i grandi gruppi finanziari, ma anche cittadini comuni, che in questi crac hanno perso i risparmi di una vita. Stavolta, però, lo scenario finanziario sembra ancor più tragico: era dai tempi della Grande Depressione, infatti, che non si verificava una congiuntura tanto negativa come quella degli ultimi due anni. Sebbene ci siano stati altri momenti bui nella storia finanziaria recente – 1987, 1998, 2001 -, mai come ora lo spettro della distruzione totale dei risparmi si è materializzato in maniera tanto minacciosa. Azioni e obbligazioni, fondi d’investimento e hedge fund, fondi pensione e polizze finanziarie: tutti travolti dall’onda della crisi. Per arginarla, non è bastato applicare i criteri di gestione consapevole del rischio quali la diversificazione degli strumenti, delle aree geografiche, delle scadenze. Con la conseguenza che a predominare oggi, oltre a una diffusa sensazione di impoverimento, è la rabbia nei confronti di chi per mestiere dovrebbe guidare gli investitori. Ma come è possibile difendersi? E cosa bisogna sapere per non ripetere gli stessi fatali errori? Poche semplici regole che ci aiuteranno a tutelarci in futuro. Le spiega, senza annoiare con formule matematiche o richiami giuridici, Orazio Carabini, analista del «Sole 24 Ore». Ad esempio, assumere un ruolo meno passivo nel rapporto con i consulenti e con le banche. Generazione no risk offre proprio tutti i rudimenti di educazione finanziaria, spesso sconosciuti al lettore italiano, necessari per poter decidere serenamente e in piena autonomia come investire i propri soldi.
Nato a Rimini nel 1954, Orazio Carabini è analista e commentatore del quotidiano «Il Sole 24 Ore». Dopo essersi laureato in economia politica alla Bocconi di Milano, dal 1979 ha lavorato per varie testate («Mondo Economico», «il Mondo» e «Milano Finanza»), occupandosi di politica economica, economia industriale, finanza e risparmio. È stato anche portavoce della Consob e direttore del Servizio Studi e Comunicazione della Banca Nazionale del Lavoro
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